Lorena d’Ercole, artista contemporanea, espone ad Ortigia in occasione della Settimana del Design
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La prima edizione del Festival del Design, che si terrà dal 22 al 26 settembre, occuperà il palcoscenico della città-patrimonio dell’UNESCO: cinque giorni ricchi di storie e di eventi nei siti spettacolari di Ortigia.
Tra gli appuntamenti della settimana dedicata al Festival, l’inaugurazione della mostra di Lorena D’Ercole e Tommy Paone “Cerchiami”, con il concerto d’apertura di Pietro Roffi e l’intervento di Angelo Crespi, consigliere di amministrazione dell’ADI Design Museum.
L’evento si terrà presso la Chiesa Sconsacrata di Gesù e Maria il 23 settembre alle ore 15.
Donna eclettica, Lorena ricopre molti ruoli nel mondo creativo, da autrice a pittrice, da pianificatrice strategica nel mondo del marketing fino a debuttare come paroliere scrivendo il testo di una canzone, ma la sua passione è l’arte: attraverso la sua creatività vuole diffondere amore e armonia, per dare sollievo e portare benessere ai fruitori della sua arte.
“Un simbolismo complesso, strutturato, che nasce come esigenza espressiva che si arricchisce di elementi che non condizionano ma guidano le dinamiche di conoscenza dell’opera. Le linee, i contorni e la policromia si muovono come in un mondo onirico, da dei particolari nasce un linguaggio euritmico di elementi e forme che si stratificano sulla tela in maniera compiuta, decisa. L’opera di Lorena D’Ercole non si esaurisce al momento di sintesi pittorica, ma lascia uno spazio informale non definito di un figurativo impercettibile. Un’intima esposizione concettuale percorre tutta la sua opera; l’opera è un immaginario di forme ed elementi evocativi che compiono un percorso nuovo, in una nuova scoperta artistica”, così Fabrizio Checchi, storico dell’arte e Presidente della Fondazione Modigliani, critica le opere di Lorena.
Su tutto il territorio di Ortigia verranno esposte le opere d’arte di diversi artisti, collegando in questo modo l’arte contemporanea alla storicità del luogo e, certamente, al design.